Energia: Lombardi, ad oggi in 6 mesi nate 63 Comunità Rinnovabili nel Lazio  

Grazie al Protocollo d’intesa tra Regione Lazio e il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale di Sapienza Università di Roma procediamo verso obiettivo 100 CER in 100 Comuni entro 2022


“Sono 63 le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nate in meno di sei mesi nel Lazio grazie all’attività di promozione e divulgazione portata avanti in maniera capillare sul territorio dalla Regione Lazio insieme con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA) della Sapienza Università di Roma, grazie al protocollo d’intesa stipulato lo scorso maggio. Sul totale di 63 CER, 36 sono su Roma, 12 a Rieti, 7 a Viterbo, 5 a Frosinone e 3 a Latina. Un risultato che ci fa ben sperare nel raggiungimento dell’obiettivo 100 Comunità in 100 Comuni entro il 2022, o quanto meno entro la fine del mandato di questa Giunta regionale”. Lo ha annunciato Roberta Lombardi, assessora regionale alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, a margine dell’incontro “Sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili nel Lazio”, svoltosi oggi presso lo stand della Regione Lazio a Ecomondo, la fiera internazionale sui temi della sostenibilità in corso a Rimini fino a venerdì prossimo, 11 novembre.
Durante l’evento l’assessora Lombardi ha presentato assieme al DIMA-Sapienza Università di Roma l’analisi dei dati del report sulle CER nel Lazio.

“Delle 63 Comunità Energetiche Rinnovabili nate finora, 41 sono state avviate dai Comuni e dalla Cittadinanza, e rappresentano oltre il 65% del totale, 10 da parrocchie e diocesi (16%), 7 da Comitati di quartiere (11%), 3 da associazioni no profit (5%), 2 da gruppi di aziende e cittadini (3%) – spiega Giovanni Delibra, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale di Sapienza Università di Roma – Considerando che per avviare una Comunità Energetica Rinnovabile c’è una procedura che prevede diverse fasi da affrontare, dal primo contatto all’assistenza per la costituzione e registrazione fino al monitoraggio, lo stato dell’arte vede la provincia di Rieti in testa, con una media del 46% di avanzamento, seguita da Latina (33%), Roma (27%), Frosinone (25%) e Viterbo (18%)”.

“Questo report fotografa una grande capacità di cooperazione tra istituzioni locali e cittadini volta a creare un nuovo modello di sviluppo a vantaggio di economie e comunità locali. Una partecipazione dal basso che va a vantaggio anche degli operatori del settore delle rinnovabili che dovranno fornire gli impianti necessari, prevalentemente pannelli fotovoltaici. Un modello virtuoso che crea valore per il territorio e genera benefici economici e ambientali, utile anche per contrastare il caro bollette attraverso la transizione energetica di famiglie, imprese ed enti locali. Lo sviluppo delle CER è al centro della nostra campagna ‘Comunità Energetiche Rinnovabili – Meno inquini, più risparmi’, consultabile sul sito www.lazioecologicoedigitale.it/comunitaenergeticherinnovabili/, e sarà sostenuto con un bando regionale di un milione di euro, in uscita nelle prossime settimane, per finanziare gli studi di fattibilità delle CER, e sarà seguito da un bando di altri 20 milioni nei prossimi mesi”, conclude Lombardi.